
L’arrotino arrivava con un carretto, attrezzato con una mola ed un serbatoio d’acqua, con cui tenere umida la pietra smerigliata. In seguito il carretto fu sostituito da una bicicletta, che facilitava il lavoro perché pedalando si faceva girare la mola, dopo aver spostato la catena dagli ingranaggi della ruota.
AutoreGiorgio Di VenereNome dell'opera47. AL MOLETA (L'arrotino)
